SINDROME DI HORNER

La Sindrome di Horner è una malattia neuro-oftalmologica che, nella maggior parte dei casi, ha un’origine idiopatica, cioè non conosciuta, e una remissione spontanea, cioè non richiede alcuna terapia. Solo in casi percentualmente di incidenza inferiore, si dovranno escludere patologie dell’orecchio interno/cranio o del torace (essendo coinvolto il nervo vago), di natura infiammatoria/traumatica o metabolica (come in alcuni casi di ipotiroidismo).

COME SI MANIFESTA?

La forma idiopatica colpisce principalmente cani di mezza età, con una certa incidenza nella razza Labrador Retriever. I sintomi, di tipo acuto, sono rappresentati da pupilla stretta (miosi), palpebra inferiore abbassata (lagoftalmo), infossamento del bulbo oculare nell’orbita (enoftalmo) e procidenza della terza palpebra. Alla visita oculistica l’occhio interessato appare normale e la visione è mantenuta.

COSA FACCIAMO?

I sintomi permangono per settimane, fino anche ad un paio di mesi, per poi risolversi in maniera totale dopo una fase di remissione parziale o un periodo di alternanza tra permanenza e assenza di sintomi, il tutto senza alcuna terapia. Ecco il motivo per cui viene definita non una vera malattia, ma piuttosto una sindrome.